Tassi fermi, Trump all'attacco: "Powell, che incompetente!"

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FED sfida Trump: Tassi invariati, tempesta in arrivo
Washington, [Data odierna] - La Federal Reserve, la banca centrale americana, ha deciso oggi di mantenere invariati i tassi di interesse, ignorando le crescenti pressioni della Casa Bianca. La decisione, ampiamente prevista dagli analisti, ha scatenato l'ira del Presidente Trump, che ha prontamente definito il Governatore Powell "stupido" in un tweet al vetriolo. BR
La FED, nel suo comunicato, ha motivato la sua scelta con la previsione di un'inflazione in risalita e di una crescita economica indebolita a causa, soprattutto, delle politiche commerciali protezionistiche, in particolare dei dazi imposti dall'amministrazione Trump.
"Le tensioni commerciali e le incertezze geopolitiche rappresentano un rischio significativo per le prospettive economiche globali", si legge nel comunicato della FED. BR
Questa presa di posizione netta da parte della banca centrale americana rappresenta una sfida diretta al Presidente Trump, che da mesi sollecita pubblicamente un taglio dei tassi per stimolare la crescita economica in vista delle prossime elezioni presidenziali. Il Presidente ha più volte accusato Powell di tenere i tassi troppo alti, ostacolando la competitività delle imprese americane.
La reazione dei mercati è stata mista. Inizialmente, Wall Street ha mostrato segni di nervosismo, ma si è poi ripresa, probabilmente in virtù della conferma da parte della FED di essere pronta a intervenire in caso di necessità.
Resta da vedere come evolverà questo scontro tra la Casa Bianca e la Federal Reserve. La situazione economica globale è in continua evoluzione e le prossime mosse della FED saranno cruciali per determinare il futuro dell'economia americana. BR
Secondo alcuni analisti, la decisione della FED potrebbe portare a un ulteriore deterioramento dei rapporti tra l'amministrazione Trump e la banca centrale, con conseguenze potenzialmente negative per la stabilità finanziaria del paese.
Per maggiori informazioni, consultare il sito ufficiale della Federal Reserve.
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