Ucraina, escalation nel conflitto: Putin avverte Kiev sul rischio "bomba sporca".

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Svolta nel conflitto Ucraina-Russia: Scambio di prigionieri e spiragli di dialogo
Kiev e Mosca hanno concluso un nuovo scambio di prigionieri, alimentando flebili speranze di distensione nel conflitto che ormai infuria da mesi. Il presidente Zelensky ha dichiarato la sua disponibilità a incontrare Putin, un segnale potenzialmente significativo dopo settimane di stallo diplomatico. Tuttavia, la situazione sul campo resta tesa: un attacco a Odessa ha causato la morte di un civile, mentre Mosca rivendica la conquista di un villaggio nella regione di Kharkiv.
La notizia dello scambio è stata accolta con un cauto ottimismo dalla comunità internazionale. Zelensky ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco e di negoziati concreti per porre fine alle ostilità. Parallelamente, le forze russe continuano la loro avanzata nel Donbass, con intensi combattimenti segnalati lungo la linea del fronte. Le dichiarazioni di Putin, in cui ha definito l'utilizzo di una "bomba sporca" da parte di Kiev come "l'ultimo errore" che potrebbe commettere, aggiungono ulteriore incertezza al quadro generale.
La situazione umanitaria resta critica, con milioni di sfollati interni e rifugiati nei paesi limitrofi. Le agenzie umanitarie continuano a fornire assistenza alla popolazione civile, nonostante le difficoltà logistiche e la crescente insicurezza. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) stima che il numero di persone bisognose di aiuto umanitario sia in costante aumento. BR La diplomazia è al lavoro per cercare di favorire un dialogo costruttivo tra le parti e scongiurare un'ulteriore escalation del conflitto.
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