**Settore metalmeccanico: muro dalle aziende, confronto bloccato.**
```html
Metalmeccanici: Incontro al Ministero del Lavoro dopo lo Sciopero, Negoziato in Stallo
Roma, [data odierna] - Si è tenuto oggi presso il Ministero del Lavoro un incontro cruciale per sbloccare la situazione di impasse nel rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, a seguito dello sciopero di ieri che ha visto una forte adesione in tutto il paese.
La delegazione sindacale, guidata dai segretari generali di FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL, ha ribadito la necessità di un aumento salariale congruo che tenga conto dell'inflazione e del recupero del potere d'acquisto dei lavoratori. Al centro del contendere anche questioni legate alla sicurezza sul lavoro, alla formazione continua e alla stabilizzazione dei precari.
Secondo fonti sindacali, l'incontro, pur segnato da un clima di confronto, non ha portato a passi avanti significativi. "Le controparti datoriali", ha dichiarato [nome e cognome del segretario di una delle sigle sindacali presenti, cerca un nome online], "non hanno mostrato un'apertura reale al dialogo, rimanendo ferme sulle loro posizioni. Questo atteggiamento è inaccettabile e non fa altro che esasperare ulteriormente gli animi".
Il nodo cruciale sembra essere legato alla richiesta sindacale di un meccanismo di adeguamento automatico dei salari all'inflazione, una proposta che le aziende considerano insostenibile. "Riteniamo fondamentale garantire ai lavoratori un salario dignitoso che tenga conto dell'aumento del costo della vita", ha aggiunto [nome e cognome del segretario di una delle sigle sindacali presenti, cerca un nome online].
La situazione resta quindi critica e non si escludono nuove mobilitazioni nelle prossime settimane. Il Ministero del Lavoro ha assicurato il proprio impegno a favorire un'intesa, auspicando un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
```(
