Tensioni Israele-Iran: sviluppi del 20 giugno. Teheran apre al dialogo, ma solo dopo la fine delle ostilità. Violenti scontri a Gaza, bilancio sale a 35 vittime.

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Gaza sotto Shock: Sparatoria durante la Distribuzione di Aiuti, Decine di Morti
Una tragedia si è consumata oggi nella Striscia di Gaza: spari hanno colpito la folla in fila per ricevere aiuti umanitari, causando, secondo fonti locali, la morte di almeno 35 persone. La dinamica esatta dell'accaduto è ancora da chiarire, ma le prime ricostruzioni parlano di una situazione di caos degenerata in violenza. BR
Tensione Alta tra Israele e Iran: La giornata è stata segnata anche da sviluppi significativi sul fronte mediorientale. A Ginevra, si è concluso l'incontro del ministro degli Esteri Araghchi con i ministri di Gran Bretagna, Francia e Germania, alla presenza di Kaja Kallas, in un clima di crescente preoccupazione per la stabilità regionale.
L'Iran accusa: Teheran denuncia un attacco israeliano che avrebbe causato diversi impatti, colpendo il porto e una moschea ad Haifa. Le autorità israeliane, al momento, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. BR
Netanyahu Avverte: In un discorso dai toni fermi, il premier Netanyahu ha dichiarato: "Fermeremo il nucleare dell'Iran con o senza Trump". Parole che evidenziano la determinazione di Israele a contrastare il programma nucleare iraniano, anche in assenza di un pieno sostegno internazionale. Katz, da parte sua, avrebbe dato ordine di intensificare i raid per minare il regime.
Araghchi, al termine dell'incontro a Ginevra, ha ribadito la disponibilità dell'Iran alla diplomazia, ma solo "dopo la fine dell'aggressione". BR
La situazione resta estremamente fluida e carica di incognite. L'escalation di violenza a Gaza e le accuse reciproche tra Israele e Iran fanno temere per un ulteriore deterioramento della situazione nella regione.
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