Governo monitora la situazione in Iran: Meloni in contatto con ministri e intelligence, colloquio con Schlein
Iran: Preoccupazione a Roma, Tajani e Crosetto monitorano la situazione
La crisi in Iran tiene con il fiato sospeso il governo italiano. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato: “Ora speriamo nella de-escalation”. Una frase che racchiude la speranza, ma anche la preoccupazione per l'evolversi della situazione dopo gli ultimi eventi.Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha adottato un tono più deciso, sottolineando la necessità di una risposta immediata: “Lo scenario cambia completamente. Abbiamo cominciato a mettere in sicurezza i nostri contingenti”. Le sue parole lasciano intendere una mobilitazione delle forze italiane presenti nella zona, a testimonianza della gravità della situazione e della necessità di garantire la protezione dei cittadini italiani presenti in Iran.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue da vicino gli sviluppi, in costante contatto con i suoi ministri e con i servizi segreti. Una comunicazione istituzionale ufficiale non è ancora arrivata, ma fonti governative confermano l'intensità del monitoraggio. La Meloni ha inoltre avuto una telefonata con la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, dimostrando la volontà di un'informazione trasversale e condivisa anche con l'opposizione.
La situazione rimane fluida e complessa. La priorità assoluta del governo italiano è la sicurezza dei propri cittadini in Iran. Le dichiarazioni di Tajani e Crosetto, unite all'impegno costante della Premier Meloni, evidenziano la massima attenzione del governo italiano a questa delicata crisi internazionale. Il monitoraggio è costante e si attende con ansia un'evoluzione positiva che possa scongiurare ulteriori escalation.
Il coinvolgimento diretto del Ministro degli Esteri e del Ministro della Difesa dimostra la gravità della situazione e la necessità di una risposta coordinata e tempestiva. L'auspicio è che la de-escalation auspicata da Tajani possa concretizzarsi rapidamente, evitando ulteriori tensioni e garantendo la sicurezza di tutti i cittadini coinvolti. La telefonata tra Meloni e Schlein sottolinea inoltre la volontà di un approccio unitario, al di là delle divergenze politiche, su un tema di interesse nazionale di così grande rilevanza.
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