Preoccupazione per l'Iran: Tajani teme una nuova escalation

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Governo in Videoconferenza: Meloni ribadisce la linea sulla crisi Iraniana

Roma, - Una riunione di governo in videoconferenza, presieduta dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha affrontato oggi la delicata situazione in Iran. La premier ha ribadito con fermezza la posizione italiana: "L'Italia vuole una de-escalation e la pace, ma è altrettanto imprescindibile impedire a Teheran di dotarsi della bomba atomica". La dichiarazione, rilasciata a seguito dell'incontro, sottolinea la preoccupazione del governo italiano di fronte all'escalation delle tensioni nel Golfo Persico.

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto successivamente, ha dipinto un quadro preoccupante. "La situazione è estremamente preoccupante" ha dichiarato Tajani, "e si rischia una nuova escalation con conseguenze imprevedibili per la stabilità regionale e globale. L'Italia sta lavorando attivamente a livello internazionale per promuovere il dialogo e una soluzione diplomatica, ma la determinazione di Teheran nel proseguire il suo programma nucleare rappresenta una seria minaccia alla sicurezza internazionale".

Durante la videoconferenza sono state analizzate le possibili strategie per affrontare la crisi, considerando le implicazioni geopolitiche e le interazioni con gli alleati internazionali. Si è discusso dell'importanza di un approccio coordinato con l'Unione Europea e gli Stati Uniti, sottolineando la necessità di una risposta ferma e unita di fronte alle azioni di Teheran. La Meloni ha ribadito l'impegno dell'Italia nel sostenere i diritti umani e nel promuovere una soluzione pacifica alla crisi, pur mantenendo una posizione decisa contro la proliferazione nucleare.

L'attenzione rimane alta, con il governo italiano che monitora costantemente la situazione e si prepara a eventuali sviluppi. La linea italiana, come sottolineato dalla premier e dal ministro Tajani, è chiara: pace e de-escalation sono fondamentali, ma la sicurezza internazionale non può essere compromessa dalla possibilità di un Iran con armi nucleari. Il percorso verso una soluzione diplomatica è ancora lungo e complesso, ma l'impegno del governo italiano rimane fermo nel cercare di evitare una pericolosa escalation del conflitto.

Il Ministero degli Esteri ha confermato l'intenzione di proseguire il dialogo con tutti gli attori coinvolti, cercando di costruire un percorso di pace duratura e stabile nella regione.

(22-06-2025 10:26)