Una mamma iraniana e il suo bimbo in Italia: "Il popolo iraniano è forte"

Una mamma iraniana e il suo bimbo in Italia: "Il popolo iraniano è forte"

Fuga dall'Iran: Famiglia atterrata a Malpensa dopo drammatica vicenda

Milano, Italia - Un volo da Baku, Azerbaijan, ha portato ieri all'aeroporto di Milano Malpensa una famiglia in fuga dall'Iran: il medico parmigiano Salvatore Politi, la compagna Fatemeh Sakhtemani e il loro figlio di 18 mesi. La vicenda, carica di tensione e speranza, ha visto la famiglia lasciare l'Iran, dove si trovava per far visita ai nonni di Fatemeh, a seguito di una situazione che ha reso impossibile il loro ritorno.

Il dottor Politi, contattato telefonicamente, ha espresso sollievo per essere finalmente giunto in Italia, in salvo, dichiarando: "Siamo molto grati a tutti coloro che ci hanno aiutato. È stata un'esperienza molto difficile, ma siamo felici di essere tornati a casa". La compagna, Fatemeh Sakhtemani, pur visibilmente provata, ha aggiunto con forza: "Noi iraniani siamo un popolo molto forte. Nonostante le difficoltà, non abbiamo mai perso la speranza".

Le circostanze esatte che hanno spinto la famiglia a fuggire dall'Iran non sono state rese pubbliche nel dettaglio, ma è chiaro che la situazione politica e sociale del paese ha giocato un ruolo determinante. La notizia della fuga ha suscitato una forte emozione e solidarietà, con molti a esprimere apprezzamento per il coraggio della famiglia e la loro determinazione nel proteggere il proprio figlio.

L'arrivo a Malpensa è stato seguito da un periodo di ricongiungimento con i propri cari e di ricollocazione. Il dottor Politi, stimato professionista nella sua città, ha già ripreso i contatti con i suoi colleghi e sta pianificando il rientro alla sua vita lavorativa. La famiglia, ora al sicuro in Italia, si prepara ad affrontare il futuro con la forza e la determinazione dimostrate durante questa drammatica esperienza. L'incidente, ancora avvolto da un velo di riservatezza, rappresenta un ulteriore esempio delle difficoltà che molti cittadini iraniani affrontano e che li spingono a cercare rifugio altrove.

La vicenda sottolinea l'importanza della solidarietà internazionale e della necessità di garantire protezione a coloro che sono costretti a lasciare le proprie case a causa di persecuzioni o situazioni di pericolo. La famiglia Politi-Sakhtemani rappresenta un simbolo di resistenza e speranza, un monito di attenzione alle crisi umanitarie in corso nel mondo.

(22-06-2025 12:15)