Basciano a Milano, niente braccialetto: sorveglianza elettronica in stallo.
Basciano senza braccialetto: "Codice Rosso" bloccato a Milano?
BRMilano - Un nuovo caso di presunta inefficienza nel sistema di protezione delle vittime di violenza di genere emerge a Milano. Alessandro Basciano, il DJ accusato dall'ex compagna Sophie Codegoni di atti persecutori e minacce, non potrà indossare il braccialetto elettronico, almeno per il momento.BRSembra che, come in altri casi definiti "codice rosso", manchino gli "slot" e la disponibilità immediata dei dispositivi. Questa carenza solleva serie preoccupazioni sulla reale capacità di proteggere le donne che denunciano i loro aggressori.BRLa vicenda di Basciano e Codegoni è stata ampiamente riportata dai media, evidenziando la gravità delle accuse mosse dalla modella e influencer. L'assenza del braccialetto elettronico, strumento che dovrebbe garantire il rispetto delle misure restrittive e la distanza di sicurezza, lascia Sophie Codegoni potenzialmente più vulnerabile.BRLe autorità competenti sono al lavoro per risolvere il problema della mancanza di dispositivi, ma nel frattempo rimane l'amara constatazione di un sistema che, pur dotato di procedure d'urgenza, sembra faticare a rispondere in tempi rapidi alle necessità di protezione. La speranza è che questa situazione possa essere risolta al più presto, per garantire la sicurezza di Sophie Codegoni e di tutte le donne che si trovano in situazioni simili.BRResta da capire se questa mancanza di braccialetti sia un problema isolato o una criticità strutturale del sistema di gestione dei "codici rossi" a Milano.(
