**Iran in guerra: paradosso sui mercati, crollo del greggio e benzina alle stelle.**
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**Benzina alle Stelle, Petrolio in Caduta: Paradosso Italiano tra Autostrade e Wall Street**
New York sprofonda, Roma s'infiamma: un contrasto stridente quello che si consuma in questi giorni sul mercato energetico globale. Mentre a Wall Street le quotazioni del petrolio subiscono un duro colpo, con un calo del -7,22% e il barile attestato a 68,51 dollari, in Italia gli automobilisti si trovano a fare i conti con prezzi della benzina verde che superano i 2,3 euro al litro sulle autostrade. Un'anomalia che solleva interrogativi e preoccupazioni.
Assoutenti lancia l'allarme: "Questa situazione rischia di avere ripercussioni pesanti anche sulle bollette di luce e gas". L'associazione dei consumatori evidenzia il rischio di speculazioni che, sfruttando le tensioni internazionali, potrebbero gonflare ulteriormente i prezzi al dettaglio. La guerra in Iran, con i suoi complessi equilibri geopolitici, sembra generare "strani" effetti economici: da un lato il petrolio grezzo perde valore, dall'altro il costo alla pompa aumenta vertiginosamente.
Il fenomeno è particolarmente evidente sulle autostrade, dove i prezzi sembrano non risentire del calo delle quotazioni internazionali. Una disparità che alimenta il sospetto di manovre speculative e pone interrogativi sulla trasparenza della filiera distributiva. I consumatori, già alle prese con un'inflazione persistente, si sentono ostaggi di dinamiche oscure e chiedono maggiore chiarezza e controlli da parte delle autorità competenti. La speranza è che le istituzioni intervengano tempestivamente per tutelare gli interessi dei cittadini e scongiurare ulteriori aumenti che comprometterebbero il potere d'acquisto delle famiglie.
BR BR Per approfondimenti sulle dinamiche del mercato petrolifero: Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
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