Ecco un'opzione: **Dietro la tregua Iran-Israele: la mediazione del Qatar e l'eredità di Trump.**

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Al Thani: Il Burattinaio della Tregua? Il Qatar e il Cessate il Fuoco Improvviso
La recente tregua tra Israele e Hamas ha colto molti di sorpresa, ma dietro le quinte, secondo fonti vicine al dossier, si sarebbe consumata una partita diplomatica complessa, orchestrata in gran parte dall'emiro del Qatar, Al Thani.
La mediazione qatariota, tradizionalmente un punto di riferimento per i rapporti tra Occidente e Medio Oriente, si sarebbe intensificata nelle ultime settimane, con Al Thani che avrebbe agito da spola tra le diverse parti in conflitto. Sembra che l'emiro abbia ricevuto un mandato indiretto dall'amministrazione americana per facilitare un accordo.
Il nodo cruciale, a detta di alcuni analisti, è stato l'Iran. Si vocifera che Al Thani, grazie ai suoi canali consolidati con Teheran, abbia ottenuto un assenso di massima da parte del regime iraniano, condizione imprescindibile per qualsiasi accordo duraturo. Questo assenso, presentato poi come un'intesa più ampia con Israele, avrebbe sbloccato la situazione di stallo.
Il ruolo di Trump è altrettanto interessante. Pur non essendo più in carica, l'ex presidente americano mantiene una certa influenza nella regione, e si dice che abbia dato il suo benestare all'iniziativa qatariota, vedendola come un'opportunità per dimostrare la propria capacità di influenzare gli eventi mediorientali, anche da privato cittadino. Alcuni osservatori sottolineano come questo episodio dimostri la continuità, seppur sotterranea, di alcuni fili diplomatici tra l'amministrazione precedente e l'attuale.
Rimangono aperti molti interrogativi. Quanto è solida questa tregua? Resisterà alle future tensioni? E soprattutto, quale sarà il reale ruolo del Qatar nel futuro assetto geopolitico della regione? Solo il tempo potrà dare risposte definitive, ma una cosa è certa: la partita mediorientale è tutt'altro che conclusa.
BR
Approfondimento sulla mediazione qatariota (Reuters)```(