**Tensioni Iran-Israele: Trump interviene, colloquio con Netanyahu. Accuse reciproche di violazione del cessate il fuoco.**
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Tensione Medio Oriente: Cessate il Fuoco Fragile, Accuse Incrociate e l'Ombra del Nucleare Iraniano
Il presidente americano ha annunciato via social media il raggiungimento di un accordo per un cessate il fuoco tra Israele e Iran. Israele, in una dichiarazione ufficiale, ha affermato di aver "raggiunto tutti gli obiettivi" prefissati. Tuttavia, la tregua sembra essere tutt'altro che solida, con entrambe le parti che si accusano reciprocamente di averla violata già nelle prime ore.
Trump, in un successivo tweet, ha rincarato la dose: "Entrambe le parti hanno violato la tregua". Ha poi aggiunto di aver avuto una "chiamata" con il premier Netanyahu, i cui contenuti non sono stati resi noti. La Casa Bianca si è limitata a rilasciare una nota in cui si esprime "profonda preoccupazione per le continue violazioni" e si invita alla "massima moderazione".
La questione del nucleare iraniano rimane un punto cruciale. Trump ha ribadito con fermezza: "Teheran non può ricostruire il nucleare". Questa dichiarazione giunge in un momento di grande incertezza sul futuro dell'accordo sul nucleare iraniano, già messo a dura prova dalle precedenti sanzioni americane. Il politico iraniano Pezeshkian ha rilasciato una dichiarazione cauta, affermando che "Se Israele non violerà la tregua, non lo farà nemmeno l'Iran". Una dichiarazione che, se da un lato sembra aprire uno spiraglio di dialogo, dall'altro sottolinea la profonda diffidenza reciproca.
La situazione rimane estremamente fluida e soggetta a repentini cambiamenti. La comunità internazionale osserva con apprensione, consapevole delle potenziali conseguenze di un'ulteriore escalation del conflitto in una regione già destabilizzata. Sarà fondamentale nelle prossime ore la capacità di mediazione della diplomazia internazionale per consolidare la tregua e avviare un processo di dialogo costruttivo.
Aggiornamenti seguiranno.
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