Confermata la condanna all'ergastolo per Impagnatiello: uccise Giulia.

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Ergastolo Confermarto per Impagnatiello: Uccise Giulia e il Figlio Thiago
La Corte d'Assise d'Appello di Milano ha confermato la condanna all'ergastolo per Alessandro Impagnatiello, ritenuto colpevole dell'omicidio volontario aggravato della fidanzata, Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, e del loro bambino, Thiago. BRLa sentenza è arrivata oggi, al termine di un processo che ha tenuto col fiato sospeso l'Italia intera.BR
Il brutale omicidio, avvenuto a Senago nel maggio scorso, ha sconvolto l'opinione pubblica. Impagnatiello, secondo quanto ricostruito durante le indagini, colpì la compagna con 37 coltellate, cercando poi di bruciare il corpo per occultare il delitto. BR
Durante il processo di secondo grado, la difesa aveva tentato di mitigare la posizione dell'imputato, sostenendo l'esistenza di disturbi psichici. Tuttavia, la Corte ha respinto la tesi, confermando la piena capacità di intendere e di volere di Impagnatiello al momento del fatto e sancendo l'efferatezza del gesto. BR
La famiglia di Giulia Tramontano, presente in aula al momento della lettura della sentenza, ha accolto la decisione con compostezza. "Non ci sarà mai giustizia piena, ma almeno oggi un altro mattone è stato messo", ha dichiarato la sorella di Giulia.BR L'orrore di quanto accaduto rimane indelebile, e la speranza è che questa sentenza possa rappresentare un monito contro ogni forma di violenza sulle donne e di efferato omicidio.
La motivazione della sentenza sarà depositata nei prossimi mesi, e la difesa potrà eventualmente ricorrere in Cassazione.BR
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