Ecco un titolo alternativo: **Dazi UE, Trump rilancia: offerta al 10%. Slitta la firma di alcuni accordi, attesa per settembre.**
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Tensioni Transatlantiche: Offerta USA al Consiglio Europeo Divide, Minacce di Contromisure
Bruxelles, 15 Giugno 2024 - Il clima al Consiglio Europeo si fa rovente con l'arrivo di una nuova offerta commerciale da parte degli Stati Uniti, presentata in un contesto già teso dalle recenti mosse protezionistiche di Washington e dall'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina.
Fonti interne alla Commissione Europea confermano che l'offerta è al vaglio, ma sottolineano con forza: "Faremo di tutto per proteggere l'industria europea. Non accetteremo compromessi che mettano a rischio i nostri posti di lavoro e la nostra competitività." La Commissione ha aggiunto che sta valutando attentamente l'impatto potenziale dell'accordo USA-Cina sull'economia europea.
Il Ministro dell'Economia tedesco, Christian Lindner, ha espresso con chiarezza la posizione di Berlino: "Senza un accordo equo che rispetti gli interessi europei, l'Europa è pronta a contromisure. Non possiamo permettere che le nostre aziende siano penalizzate da politiche protezionistiche." Lindner ha specificato che le contromisure potrebbero includere dazi su prodotti americani.
La proposta del candidato alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, di imporre dazi del 10% su tutti i prodotti importati dall'UE ha ulteriormente esacerbato le tensioni. Sebbene la proposta sia al momento solo un'ipotesi, ha sollevato forte preoccupazione tra i leader europei, con alcuni che la definiscono una "dichiarazione di guerra commerciale".
Intanto, il Segretario al Commercio americano Gina Raimondo ha annunciato il rinvio di alcuni accordi bilaterali al primo settembre. La decisione è stata interpretata da alcuni analisti come un tentativo di guadagnare tempo per negoziare un accordo più ampio con l'UE, ma altri la vedono come una tattica per esercitare ulteriore pressione sui leader europei.
La situazione rimane fluida e le prossime settimane saranno cruciali per capire se si potrà evitare una vera e propria guerra commerciale tra Europa e Stati Uniti. Il Consiglio Europeo continuerà a monitorare attentamente gli sviluppi e a valutare tutte le opzioni possibili per proteggere gli interessi dell'Unione Europea.
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