Mediobanca: dividendo da 4,9 miliardi per contrastare Monte dei Paschi

Mediobanca: dividendo da 4,9 miliardi per contrastare Monte dei Paschi

Mediobanca respinge Siena, pioggia di dividendi per gli azionisti

Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, ha lanciato una contromossa decisiva contro la possibile scalata di Monte dei Paschi di Siena: un piano industriale ambizioso che prevede la distribuzione di 4,9 miliardi di euro agli azionisti nei prossimi tre anni. Il piano, approvato dal Consiglio di Amministrazione, prevede ricavi per 4,4 miliardi di euro nel 2028, un utile netto di 1,9 miliardi e un patrimonio netto al 14%, con un payout del 100%.

La strategia di Nagel mira a rafforzare la posizione di Mediobanca e a rendere meno appetibile l'acquisizione da parte del competitor senese. Il CDA ha infatti respinto con fermezza l'ipotesi di scalata, definendola "operazione senza razionale industriale e finanziario". La decisione evidenzia una chiara volontà di difendere l'indipendenza e la solidità della banca d'affari.

Il piano industriale presentato si concentra su una crescita organica, puntando su un miglioramento dell'efficienza e sullo sviluppo di nuovi servizi. La decisione di distribuire l'intero utile sotto forma di dividendi rappresenta un segnale forte rivolto agli azionisti, rafforzando la fiducia nella solidità della banca e incentivando la fidelizzazione. Questa scelta, pur audace, sembra strategica nel contesto attuale, considerando la competizione sempre più serrata nel settore bancario italiano.

"Questa è una risposta chiara e decisa alle speculazioni sul futuro di Mediobanca," ha affermato un portavoce della banca, sottolineando l'impegno della direzione a perseguire una strategia di crescita sostenibile nel lungo termine. La reazione del mercato alla presentazione del piano sarà fondamentale per valutare l'efficacia della contromossa di Nagel. Gli analisti finanziari si aspettano ora un'analisi approfondita delle implicazioni del piano a lungo termine e delle sue conseguenze sulla competizione nel settore.

La decisione di Mediobanca segna un momento cruciale nel panorama bancario italiano, sollevando interrogativi sul futuro di MPS e sulle possibili evoluzioni strategiche nel settore. La battaglia per il controllo di Mediobanca, per ora, sembra essere vinta dal suo management, ma la partita è ancora aperta.

(27-06-2025 07:49)