Budapest Pride: Onda arcobaleno e contestazioni, Schlein difende i diritti LGBTQ+.

Budapest Pride: Onda arcobaleno e contestazioni, Schlein difende i diritti LGBTQ+.

Budapest Pride: tra divieti, integralisti e il supporto del sindaco

Oggi a Budapest si è svolto il Pride, una parata che ha visto la partecipazione di circa 50.000 persone, nonostante le tensioni e le proteste di gruppi integralisti cattolici. La manifestazione, inizialmente osteggiata dal governo di Viktor Orbán, si è svolta in un clima acceso, con contestazioni da parte di movimenti di ultradestra che considerano l'omosessualità un peccato. BRA rendere ancora più controversa la giornata, la partecipazione a sorpresa del sindaco di Budapest al corteo, accolta da un'ovazione da parte dei partecipanti. Un gesto che ha segnato una netta presa di posizione a favore dei diritti LGBTQ+. BRIn contemporanea con Budapest, anche in Italia, da Milano a Bologna, si sono tenuti sei cortei Pride. Queste manifestazioni hanno visto una massiccia partecipazione e hanno rilanciato il dibattito sui diritti civili e sull'uguaglianza. BR"L'amore non si vieta per legge", ha dichiarato Elly Schlein, sottolineando l'importanza di difendere i diritti di tutti e di contrastare ogni forma di discriminazione. BRLe manifestazioni di quest'anno, sia a Budapest che in Italia, evidenziano la persistente necessità di combattere per l'uguaglianza e contro l'omofobia. Un percorso ancora lungo e complesso, segnato da tensioni e resistenze, ma che vede sempre più persone scendere in piazza per affermare il diritto di essere se stessi. BRLa situazione a Budapest rimane delicata e richiede un'attenzione costante da parte della comunità internazionale. Il sostegno del sindaco al Pride rappresenta un segnale positivo, ma la battaglia per i diritti LGBTQ+ è tutt'altro che conclusa.

(28-06-2025 16:56)