Teheran piange 60 vittime dei raid israeliani: imponenti funerali di Stato
Trump contro l'accordo sul nucleare iraniano: "Trenta miliardi? Una bufala!"
Trump smentisce categoricamente l'esistenza di un accordo segreto tra gli Stati Uniti e l'Iran per la fornitura di 30 miliardi di dollari in cambio di garanzie sul programma nucleare civile teheranita. "Ridicolo, è una bufala", ha tuonato il presidente americano, ribadendo la sua linea dura nei confronti della Repubblica Islamica.La dichiarazione di Trump arriva in un momento di forte tensione tra Washington e Teheran, aggravata dai recenti raid israeliani in territorio iraniano che hanno causato numerose vittime. La notizia della presunta somma di denaro, circolata nei giorni scorsi, ha scatenato un acceso dibattito internazionale.
Il ministro degli Esteri iraniano, Abas Araghchi, ha risposto alle affermazioni di Trump con un appello alla calma e alla diplomazia: "Buona volontà genera buona volontà", ha dichiarato, invitando il presidente americano ad adottare un tono più conciliante e a privilegiare il dialogo per la risoluzione delle controversie. Araghchi ha sottolineato l'importanza di una de-escalation delle tensioni per evitare un ulteriore peggioramento della situazione.
Intanto, Teheran è stata teatro di commoventi funerali di stato per le oltre 60 vittime dei raid attribuiti alle Forze di Difesa Israeliane (IDF). Grandi folle si sono riversate nelle strade per rendere omaggio ai caduti, manifestando il loro dolore e la loro indignazione per l'attacco. L'atmosfera è carica di tensione e di dolore, con molti iraniani che chiedono vendetta e una risposta decisa del governo alle azioni israeliane. La situazione rimane estremamente delicata e il rischio di una escalation militare rimane concreto.
L'episodio evidenzia la complessità e la fragilità dell'equilibrio geopolitico nella regione mediorientale. Le accuse reciproche e le dichiarazioni infiammatorie aumentano il pericolo di un conflitto più ampio, con conseguenze imprevedibili per l'intera area. La comunità internazionale è chiamata a esercitare un ruolo attivo per promuovere il dialogo e scongiurare una catastrofe umanitaria. La necessità di una soluzione pacifica e negoziata alla crisi nucleare iraniana appare più urgente che mai. La dichiarazione di Trump e la risposta di Araghchi sottolineano la necessità di una diplomazia attenta e responsabile in un momento di grande incertezza.
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