Caso Almasri: Tripoli chiede a Roma la restituzione del "generale" con una missiva.

Caso Almasri: Tripoli chiede a Roma la restituzione del "generale" con una missiva.

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Caso Almasri: La Libia chiese la riconsegna del "generale", ecco la lettera

Roma, [Data Odierna] - Un documento chiave emerge dagli allegati presentati dalla Procura della Corte Penale Internazionale (CPI) riguardanti la richiesta di deferimento per l'Italia: lo scambio di corrispondenza, finora avvolto nel mistero, tra il governo italiano e quello libico in merito alla riconsegna di Almasri. Si tratta di un carteggio scarno, ma cruciale, che il governo italiano ha più volte citato per giustificare le proprie azioni.

La lettera in questione, inviata dalle autorità libiche, formalmente richiedeva la riconsegna di Almasri, descritto come un "generale" ricercato per crimini commessi nel paese. Il contenuto preciso della lettera, tuttavia, solleva interrogativi.

Il linguaggio utilizzato dalle autorità libiche era volutamente ambiguo? La richiesta era basata su prove concrete o su motivazioni politiche? Questi sono solo alcuni dei quesiti che gli inquirenti della CPI stanno cercando di chiarire.

BRLa pubblicazione di questo documento potrebbe riaprire il dibattito sulla gestione del caso Almasri e sulle responsabilità del governo italiano. Quali garanzie sono state richieste alle autorità libiche in merito al trattamento di Almasri una volta riconsegnato? E' stato valutato il rischio di torture o trattamenti inumani e degradanti? La risposta a queste domande è fondamentale per comprendere appieno la vicenda e per stabilire se l'Italia abbia agito nel pieno rispetto del diritto internazionale.

Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane, mentre la CPI continua ad esaminare la documentazione e ad ascoltare le testimonianze delle parti coinvolte.

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(29-06-2025 12:20)