Ecco un titolo riformulato: **Tensione Iran-Israele: aggiornamenti dal fronte. Hamas accusa Netanyahu di sabotare la tregua.**

```html
Teheran Scettica sul Cessate il Fuoco, Trump Interviene: "Accordo Ora!"
Teheran - La tensione tra Iran e Israele rimane palpabile, con forti dichiarazioni che emergono da entrambe le parti. Il governo iraniano ha espresso una profonda sfiducia nelle promesse di cessate il fuoco da parte di Israele, definendole "manovre tattiche" prive di reale intenzione di porre fine alle ostilità.
Fonti governative iraniane hanno dichiarato: "Non ci affidiamo alle assicurazioni di Israele. Le loro azioni sul campo dimostrano il contrario delle loro parole. Continuano a bombardare Gaza e a perpetrare atti di violenza."
Nel frattempo, negli Stati Uniti, l'ex presidente Donald Trump ha rilasciato una dichiarazione in cui esorta tutte le parti a raggiungere un accordo immediato a Gaza, sottolineando l'importanza di riportare a casa gli ostaggi. "Fate l'accordo a Gaza. Riportate indietro gli ostaggi. È ora di porre fine a questa situazione", ha affermato Trump, senza entrare nei dettagli di come tale accordo dovrebbe essere raggiunto.
Dalla Striscia di Gaza, Hamas ha risposto alle dichiarazioni, accusando il Primo Ministro israeliano Netanyahu di porre condizioni "impossibili" per un accordo di cessate il fuoco. Un portavoce di Hamas ha dichiarato: "Netanyahu sta cercando di sabotare qualsiasi possibilità di pace con richieste irrealistiche che non riflettono le reali esigenze del popolo palestinese."
La situazione umanitaria a Gaza rimane critica, con agenzie internazionali che lanciano allarmi sulla mancanza di cibo, acqua e medicine. La comunità internazionale è sempre più preoccupata per l'escalation della violenza e per la mancanza di progressi verso una soluzione pacifica del conflitto. Le Nazioni Unite hanno ribadito l'appello per un cessate il fuoco immediato e per l'accesso senza ostacoli degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.
La diplomazia internazionale è in fermento, con numerosi tentativi di mediazione da parte di diversi paesi. Tuttavia, al momento, la distanza tra le posizioni delle parti in conflitto sembra ancora troppo ampia per permettere una svolta decisiva.
```(