Richiesta di condanna a nove anni per i quattro imputati nel caso Ciro Grillo.
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Giulia Bongiorno: "Ci interessa la verità, non la pena" - Processo Ciro Grillo, chiesti nove anni per i quattro imputati
Porto Cervo, Sardegna - Si è conclusa oggi la fase di requisitoria nel processo che vede imputato Ciro Grillo e altri tre giovani per violenza sessuale di gruppo. Il Pubblico Ministero ha chiesto una condanna a nove anni di reclusione per tutti e quattro gli imputati. La vicenda, che risale all'estate del 2019, ha scosso l'opinione pubblica e continua a tenere banco nelle aule del tribunale.
Al termine dell'udienza, l'avvocata Giulia Bongiorno, difensore di una delle presunte vittime, ha rilasciato una breve dichiarazione ai giornalisti. "Il nostro obiettivo primario è sempre stato l'accertamento della verità. Non siamo mossi da un desiderio di vendetta, ma dalla necessità di far luce su quanto accaduto e di garantire giustizia alla mia assistita. Il punto centrale è che si arrivi ad una verità processuale che sia in grado di raccontare, in modo veritiero, cosa è realmente successo quella notte."BRBongiorno ha poi aggiunto: "Rispetto la richiesta del Pubblico Ministero, ma ovviamente sarà il tribunale a valutare attentamente tutti gli elementi probatori emersi durante il dibattimento. La nostra battaglia è per la dignità e il rispetto, valori che riteniamo siano stati violati."
La difesa degli imputati, dal canto suo, ha annunciato che presenterà le proprie argomentazioni nelle prossime udienze, puntando a smontare le accuse e a dimostrare l'innocenza dei propri assistiti. Il processo è destinato a proseguire con ulteriori colpi di scena e un'attenzione mediatica sempre molto alta.BRSi prevede che la sentenza di primo grado possa arrivare entro la fine dell'anno.
Resta alta l'attenzione dell'opinione pubblica su questo caso, che solleva importanti questioni relative al consenso, alla violenza di genere e al funzionamento della giustizia.
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