Ecco un titolo riformulato: **Successore del Dalai Lama: decisione al suo ufficio, Pechino frena.**

Ecco un titolo riformulato:

**Successore del Dalai Lama: decisione al suo ufficio, Pechino frena.**

Successore del Dalai Lama: Sesso Indifferente, Scontro tra Dharamsala e Pechino

Dharamsala, India - L'annuncio risuona tra le montagne dell'Himachal Pradesh: il prossimo Dalai Lama *potrebbe essere di qualunque sesso*. La dichiarazione, giunta direttamente dalla massima autorità buddista a Dharamsala, ha scatenato un acceso dibattito e riacceso la disputa con la Cina sul diritto alla successione.BRLa folla di fedeli, accorsa da ogni angolo del globo, ha accolto le parole con un misto di stupore e speranza. Tra loro, spiccava la presenza dell'attore **Richard Gere**, da sempre fervente sostenitore della causa tibetana e del Dalai Lama.BRIl leader spirituale ha ribadito che il suo ufficio si occuperà della scelta del successore, sganciandosi dalle tradizionali dinamiche. "Avrò un successore e lo sceglierà il mio ufficio", ha affermato.BRImmediata è stata la reazione di Pechino. La Cina insiste sul fatto che la scelta del Dalai Lama debba essere approvata dal governo cinese e seguire il *rituale secolare dell'urna d'oro*, una pratica introdotta durante la dinastia Qing e vista da molti tibetani come un'ingerenza politica. Questo rituale, a loro dire, assicurerebbe la legittimità del futuro leader.BRL'alt di Pechino solleva interrogativi sulla libertà religiosa e sull'autodeterminazione del popolo tibetano. La questione del successore del Dalai Lama è diventata una **questione politica** di portata globale, con implicazioni profonde per il futuro del Tibet e per le relazioni tra Cina e mondo occidentale. La situazione resta tesa e in evoluzione.

(02-07-2025 09:47)