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Sequestro alla Struttura Santa Chiara di Rende (CS) dopo la tragedia in piscina: tre indagati

La struttura Santa Chiara, situata a Rende (CS), è stata posta sotto sequestro preventivo a seguito della drammatica morte di una bambina avvenuta nella piscina della struttura. Il provvedimento, disposto dalle autorità competenti, giunge in un momento di profonda tristezza e sconcerto per la comunità locale.

Secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbero tre le persone iscritte nel registro degli indagati: l'amministratrice della Marconi Village srl, società che gestisce la struttura, il suo convivente e una bagnina in servizio al momento della tragedia. Le accuse ipotizzate sono al vaglio degli inquirenti e mirano a far luce sulle eventuali responsabilità relative alla sicurezza e alla sorveglianza della piscina.

Parallelamente all'inchiesta, è stata eseguita l'autopsia sul corpo della piccola vittima. Gli esiti dell'esame autoptico saranno fondamentali per determinare con precisione le cause del decesso e per stabilire se vi siano state negligenze o omissioni che abbiano contribuito al tragico evento.

Le indagini sono condotte con la massima celerità e rigore, al fine di accertare la dinamica dei fatti e di chiarire ogni aspetto della vicenda. La comunità di Rende è in lutto e si stringe attorno alla famiglia della bambina, esprimendo profondo cordoglio e vicinanza.

Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena disponibili.

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(02-07-2025 21:25)