"Allarme Mediterraneo: temperature anomale e pericoli in aumento."

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Mediterraneo: Un Allarme Rosso da Portofino alla Sicilia
Un mare in ebollizione, un ecosistema sotto stress, un futuro incerto. Queste sono le parole che risuonano dopo l'ultimo report di Greenpeace, che dipinge un quadro allarmante dello stato di salute del Mediterraneo. Dalle acque cristalline di Portofino alle coste assolate della Sicilia, il mare nostrum sta subendo trasformazioni profonde e preoccupanti, a causa di temperature anomale, specie aliene invasive, proliferazione di mucillagine e sofferenza dei coralli.BR
Quest'anno, le temperature superficiali del mare hanno superato di quasi 4 gradi la media stagionale, una cifra che, seppur possa sembrare piccola, ha conseguenze devastanti per la vita marina. Immaginate una pentola che bolle lentamente: è ciò che sta accadendo nelle profondità del Mediterraneo, un processo che altera gli equilibri naturali e mette a rischio l'intero ecosistema.BR
La situazione è particolarmente critica per i coralli, sentinelle della salute del mare, che stanno subendo fenomeni di sbiancamento a causa dello stress termico. Questo significa che i coralli, privati delle alghe simbionti che li nutrono e colorano, si indeboliscono e muoiono, trasformando vibranti barriere coralline in scheletri pallidi e fragili.BR
Non solo il calore, ma anche l'invasione di specie aliene rappresenta una seria minaccia. Organismi provenienti da altri mari, spesso trasportati involontariamente dalle navi, trovano nel Mediterraneo un ambiente favorevole alla loro proliferazione, a discapito delle specie autoctone. Questo fenomeno, noto come tropicalizzazione, sta modificando radicalmente la composizione biologica del mare, con conseguenze imprevedibili.BR
E poi c'è la mucillagine, un fenomeno legato all'eccessivo aumento di nutrienti in acqua e alle alte temperature. Questa sostanza gelatinosa, che si forma in grandi quantità, può soffocare la vita marina, ostruire le reti da pesca e compromettere la balneazione.BR
Greenpeace sottolinea l'urgenza di intervenire con misure concrete per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e proteggere il Mediterraneo. Tra le azioni proposte, la riduzione delle emissioni di gas serra, la creazione di aree marine protette e la promozione di pratiche di pesca sostenibile.BR
Il Mediterraneo è un tesoro prezioso, un patrimonio da salvaguardare per le future generazioni. Ignorare i segnali di allarme significherebbe condannare questo mare a un lento e inesorabile declino.
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