**Omicidio Villa Pamphili, i genitori di Anastasia a Roma: "Kaufmann ci ispirava fiducia"**

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Svolta nel caso dei Delitti di Villa Pamphili: il presunto assassino attende l'estradizione in Grecia
La città di Larissa, in Grecia, è diventata il fulcro delle indagini riguardanti il duplice omicidio avvenuto a Villa Pamphili. L'uomo di nazionalità statunitense, identificato come il principale sospettato, si trova attualmente in stato di fermo in attesa dell'estradizione verso l'Italia. La data prevista per la consegna alle autorità italiane è fissata per il 10 luglio, salvo imprevisti legali o procedurali.
La comunità è ancora sotto shock per la brutalità dei crimini. Le indagini, condotte congiuntamente dalle forze dell'ordine italiane e greche, hanno portato rapidamente all'identificazione e alla localizzazione del sospettato.
BR
Parallelamente, a Roma, si registrano sviluppi emotivi. I genitori di Anastasia, una delle vittime, sono giunti nella capitale per seguire da vicino gli sviluppi del caso e per onorare la memoria della figlia. In dichiarazioni rilasciate alla stampa, hanno espresso il loro dolore e la loro determinazione a ottenere giustizia. Hanno descritto Kaufmann, il sospettato, come una persona che inizialmente sembrava "affidabile", aggiungendo ulteriori sfumature alla complessa vicenda.
BR
Le autorità italiane mantengono il massimo riserbo sui dettagli delle indagini per non compromettere il procedimento. Tuttavia, è confermato che sono state raccolte prove significative che collegano il sospettato ai delitti. L'estradizione rappresenta un passo cruciale per l'avvio del processo e per fare luce su una vicenda che ha scosso l'opinione pubblica.
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Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena saranno disponibili informazioni ufficiali.
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