Ecco un titolo alternativo: Medio Oriente: Hamas apre alla tregua, ma chiede modifiche al piano.

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Medio Oriente: Tregua in Bilico, Accuse Incrociate e Crisi Umanitaria
La situazione in Medio Oriente resta estremamente tesa, con una possibile tregua che appare sempre più incerta a causa di accuse reciproche e una gravissima crisi umanitaria nella Striscia di Gaza.Trump lancia un ultimatum: l'ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che si aspetta una risposta da Hamas entro 24 ore riguardo alla proposta di tregua. Questa pressione esterna aggiunge ulteriore urgenza a un quadro già complesso.
Secondo il New York Times, la decisione finale sulla tregua sembra risiedere nelle mani del nuovo leader di Hamas a Gaza. Questa dinamica interna al gruppo rende ancora più difficile prevedere l'esito delle negoziazioni.
La situazione umanitaria a Gaza è drammatica. L'ONU denuncia 613 uccisioni avvenute nelle vicinanze dei convogli di aiuti e dei siti della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf). Queste cifre allarmanti evidenziano la vulnerabilità dei civili e la difficoltà di fornire assistenza.
Ulteriori complicazioni derivano dalle accuse mosse dal capo della Ghf, il quale sostiene che Hamas abbia ucciso civili per poi attribuire la responsabilità alla fondazione. Questa accusa, se confermata, getterebbe un'ombra ancora più oscura sulle azioni del gruppo.
Diversi media riportano che Hamas avrebbe espresso un'iniziale approvazione al piano di tregua, ma con la richiesta di emendamenti. La natura di questi emendamenti e la loro accettabilità da parte delle altre parti coinvolte sono al momento sconosciute, ma rappresentano un punto cruciale per il futuro della tregua.```
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