Mediterraneo: Mosca schiera tre navi, Trump valuta aiuti a Kiev

Kiev sotto attacco: 13 morti nei raid russi, Zelensky chiede più sanzioni
Massicci raid aerei russi hanno colpito nella notte tra venerdì e sabato le città di Kiev, Kharkiv e Lutsk, causando morte e distruzione. A Kiev, il bilancio è drammatico: almeno 13 morti e 46 feriti, secondo i dati diffusi dalle autorità ucraine. Le esplosioni hanno scosso la capitale ucraina, seminando panico tra la popolazione. Le immagini diffuse sui social media mostrano edifici in fiamme e strade devastate.
"Questa nuova ondata di attacchi dimostra ancora una volta la brutalità e la spietatezza del regime di Putin," ha dichiarato il Presidente Volodymyr Zelensky in un messaggio video pubblicato sui suoi canali social. Zelensky ha immediatamente ribadito la richiesta di ulteriori sanzioni contro la Russia, sottolineando la necessità di un rafforzamento immediato del supporto militare da parte degli alleati occidentali. "Abbiamo bisogno di più armi, più aiuti e più sanzioni per fermare questa aggressione," ha aggiunto il Presidente ucraino.
Intanto, si fa sempre più insistente la notizia che l'ex Presidente americano Donald Trump stia valutando l'invio di un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev. Se confermato, questo rappresenterebbe un significativo cambiamento di rotta rispetto alle sue precedenti dichiarazioni sull'Ucraina. Fonti anonime vicine a Trump affermano che sta prendendo in seria considerazione la possibilità di finanziare ulteriori forniture di armi e attrezzature militari all'Ucraina. La decisione, tuttavia, non è ancora stata presa.
Nel Mediterraneo, la flotta russa sta aumentando la propria presenza. Tre nuove navi da guerra sono state schierate, alimentando le preoccupazioni sul possibile escalation del conflitto. Questa mossa potrebbe segnalare un rafforzamento della capacità russa di proiezione di potenza nel teatro del Mediterraneo, e potrebbe avere implicazioni di vasta portata sulla sicurezza regionale.
La situazione in Ucraina rimane estremamente tesa. Gli attacchi russi continuano, nonostante le ripetute condanne internazionali e gli appelli alla pace. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, mentre l'Ucraina lotta per difendere la propria sovranità e la propria integrità territoriale. La richiesta di Zelensky di nuove sanzioni e di maggiori aiuti militari evidenzia l'urgente necessità di un'azione internazionale decisa per porre fine al conflitto.
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