Caso Garlasco: il DNA sul tampone 3 inchioda l'omicida o è una traccia fuorviante?

Caso Garlasco: il DNA sul tampone 3 inchioda l

Garlasco, il caso si riapre: nuovo DNA riaccende il mistero

Garlasco, 2024 - Un colpo di scena inatteso scuote la sonnolenta cittadina e riapre una ferita mai del tutto rimarginata. A distanza di anni, un nuovo esame del DNA, effettuato su reperti cruciali della scena del crimine, ha rivelato una traccia genetica sconosciuta.
La notizia ha destato scalpore, soprattutto perché le analisi hanno categoricamente escluso, ancora una volta, la compatibilità del profilo genetico sia di Sempio che di Stasi.
La domanda che ora tormenta gli inquirenti è una sola: a chi appartiene questo DNA? Si tratta della prova definitiva che inchioderebbe l'assassino, o siamo di fronte a una semplice, seppur inquietante, contaminazione?
Fonti investigative confermano che il tampone n.3, prelevato in una zona particolarmente delicata dell'abitazione, è al centro di un'approfondita indagine. Le autorità mantengono il massimo riserbo, consapevoli della delicatezza della situazione e dell'impatto emotivo che questa nuova svolta potrebbe avere sulla comunità.
Le indagini si concentreranno ora sulla comparazione del DNA con banche dati internazionali e sull'analisi approfondita delle procedure di repertamento e conservazione delle prove, per escludere qualsiasi ipotesi di errore o contaminazione.
"Stiamo lavorando con la massima serietà e professionalità per fare luce su questo mistero," ha dichiarato un investigatore coinvolto nel caso, "e non escludiamo alcuna pista."
La comunità di Garlasco trattiene il fiato, sperando che questa nuova indagine possa finalmente portare alla verità e alla giustizia.

(14-07-2025 21:05)