Ecco un titolo riformulato: **Trump: "Stati Uniti saccheggiati da alleati e avversari"**

Ecco un titolo riformulato:

**Trump: "Stati Uniti saccheggiati da alleati e avversari"**

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Trump: "Basta! Gli USA non possono più essere il bancomat del mondo"

New York, XX Ottobre 2024 - In un comizio infuocato tenutosi ieri sera a Phoenix, Arizona, l'ex Presidente Donald Trump ha lanciato un duro attacco alle politiche commerciali e di difesa americane, affermando che "per decenni, gli Stati Uniti sono stati derubati sia da amici che da nemici".

Con toni accesi, Trump ha dichiarato: "Non possiamo più permetterci di essere il bancomat del mondo. Paghiamo per la difesa di paesi ricchi che poi ci fregano con accordi commerciali ingiusti. Basta!". Ha poi aggiunto: "Abbiamo dato la nostra tecnologia, la nostra industria, i nostri posti di lavoro. Tutto! E in cambio? Niente!".

L'ex Presidente ha criticato aspramente l'attuale amministrazione Biden, accusandola di debolezza e di non difendere gli interessi americani. "Biden è troppo debole per negoziare accordi commerciali decenti. Permette che la Cina ci prenda in giro e che i nostri 'alleati' ci sfruttino", ha tuonato.

Le dichiarazioni di Trump arrivano in un momento di crescente tensione internazionale, con le guerre in Ucraina e in Medio Oriente che mettono a dura prova le alleanze occidentali. Trump ha ribadito la sua dottrina "America First", sottolineando che gli interessi degli Stati Uniti devono venire prima di tutto.

Sebbene non abbia ancora annunciato ufficialmente la sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali, molti osservatori politici ritengono che il comizio di ieri sera sia stato un chiaro segnale della sua intenzione di correre per la Casa Bianca. La sua retorica populista e protezionista sembra riscuotere ancora un forte consenso tra una parte significativa dell'elettorato americano.

Le reazioni alle parole di Trump non si sono fatte attendere. Diversi esponenti del Partito Democratico hanno criticato aspramente le sue affermazioni, definendole "pericolose e divisive". Altri, invece, hanno espresso preoccupazione per il crescente isolazionismo americano e per le possibili conseguenze sulle relazioni internazionali.

Resta da vedere se le promesse di Trump di rinegoziare gli accordi commerciali e di ridurre il coinvolgimento americano negli affari globali si tradurranno in realtà, qualora dovesse tornare alla Casa Bianca. Una cosa è certa: il dibattito sulla politica estera americana è destinato a infiammarsi nei prossimi mesi.

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(14-07-2025 16:00)