**Guerra Israele-Hamas: aggiornamenti dal fronte. Allarme in Iran, boati a Teheran e in altre località.**
Netanyahu Apertura alla Tregua: Flessibilità sul Corridoio Morag, Ma Sangue a Gaza
Secondo indiscrezioni governative di alto livello, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarebbe determinato a ottenere una tregua e il rilascio degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. BRIn una svolta che potrebbe segnare una svolta significativa nelle negoziazioni, il Premier si dichiara disposto a mostrare una certa flessibilità riguardo al ritiro delle forze dell'IDF (Forze di Difesa Israeliane) dal corridoio Morag. BRQuesta concessione, se confermata, rappresenterebbe un passo indietro rispetto alla posizione precedentemente espressa dal governo israeliano e potrebbe facilitare un accordo con Hamas.
La notizia giunge mentre la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza continua a deteriorarsi. BRAlmeno 23 persone sono state uccise a Gaza dall'alba, secondo fonti mediche locali, in una serie di raid aerei e combattimenti terrestri. BRLa spirale di violenza sembra inarrestabile, nonostante gli sforzi diplomatici in corso.
Contemporaneamente, si segnalano esplosioni in diverse città iraniane, tra cui Teheran. BR Le cause delle esplosioni sono ancora incerte e al momento non ci sono rivendicazioni ufficiali. BRLa situazione regionale rimane estremamente tesa e instabile, con il rischio di un'escalation sempre presente.
Le prossime ore saranno cruciali per capire se la disponibilità di Netanyahu a mostrare flessibilità si tradurrà in progressi concreti verso una tregua duratura e la liberazione degli ostaggi. BRIl mondo intero osserva con apprensione, sperando in una svolta che possa porre fine all'orribile bagno di sangue.
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