Recluso Kaufman si proclama estraneo ai fatti: "Non ho commesso alcun crimine, voglio solo il mio guanciale!"

"Mi manca l'aria": Il grido di Kaufman dal carcere di Rebibbia
L'americano accusato del duplice omicidio della compagna e della figlia, rinchiuso nel carcere romano di Rebibbia, ha incontrato Rita Bernardini, presidente dell'associazione Nessuno tocchi Caino, e l'ex parlamentare Elisabetta Zamparutti. L'incontro, avvenuto nei giorni scorsi, ha rivelato uno stato d'animo provato e la ferma dichiarazione di innocenza dell'uomo.BR"Sono innocente, non so perché sono qui," avrebbe detto Kaufman, secondo quanto riportato da Bernardini e Zamparutti. L'uomo avrebbe inoltre espresso un forte disagio per le condizioni di detenzione, lamentando la mancanza d'aria e chiedendo insistentemente la restituzione del suo cuscino personale.BRLa vicenda giudiziaria, che ha scosso l'opinione pubblica, è ancora in fase di indagine. Le autorità italiane stanno collaborando con le autorità statunitensi per ricostruire la dinamica degli eventi e raccogliere elementi utili a fare chiarezza sulla posizione di Kaufman.BRLe dichiarazioni dell'uomo dal carcere di Rebibbia, raccolte da Rita Bernardini ed Elisabetta Zamparutti, gettano nuova luce sulla vicenda e sollevano interrogativi sulla sua reale condizione psicofisica all'interno del penitenziario. L'associazione Nessuno tocchi Caino ha annunciato che seguirà da vicino la situazione di Kaufman, garantendo il supporto necessario per tutelare i suoi diritti fondamentali durante il processo. BRAl momento, non sono stati rilasciati ulteriori dettagli sull'incontro. Si attendono sviluppi nelle prossime settimane, con l'avvio del processo che dovrà stabilire la verità sui tragici eventi che hanno portato all'arresto di Kaufman.(