Mattarella esorta a riabbracciare la natura.

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Mattarella in Trentino: Memoria e Riconciliazione a Stava, 40 Anni Dopo la Tragedia
Trentino, 19 luglio 2025 - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato oggi alle commemorazioni del 40° anniversario della catastrofe di Stava, una ferita ancora aperta per il Trentino e per l'Italia intera. La visita del Capo dello Stato ha rappresentato un momento di profonda riflessione sulla necessità di un rapporto più responsabile e sostenibile con l'ambiente.
La cerimonia, carica di emozione, si è svolta presso il memoriale dedicato alle 268 vittime della sciagura. Mattarella ha deposto una corona d'alloro e ha incontrato i familiari delle persone che persero la vita quel tragico giorno del 1985. Un silenzio rispettoso ha avvolto la valle, interrotto solo dalle parole commosse del Presidente.
"Riconciliarsi con l'ambiente è un imperativo morale, un dovere verso le generazioni future," ha dichiarato Mattarella nel suo discorso. "La tragedia di Stava ci ricorda, nel modo più doloroso, le conseguenze devastanti di una gestione irresponsabile del territorio. Dobbiamo imparare dagli errori del passato e impegnarci a costruire un futuro in cui la tutela dell'ambiente sia al centro delle nostre scelte."
Il Presidente ha sottolineato l'importanza di investire in prevenzione e controllo, rafforzando i sistemi di monitoraggio e promuovendo una cultura della sicurezza che coinvolga tutti gli attori sociali, dalle istituzioni ai cittadini. "La memoria di Stava deve essere un monito costante, un faro che illumina il nostro cammino verso un futuro più sicuro e sostenibile," ha concluso Mattarella.
La visita del Presidente Mattarella ha rafforzato il legame tra la comunità trentina e le istituzioni, offrendo un messaggio di speranza e di impegno per un futuro in cui la memoria del passato possa guidare le azioni del presente.
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