**Commercio: braccio di ferro sui dazi, ultimatum USA. Segnato il primo agosto.**

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Tensioni Commerciali: Sefcovic Fallisce a Washington, l'Europa Cerca Alternative
L'ultima missione del commissario europeo Maroš Šefčovič a Washington sembra non aver sortito gli effetti sperati.
L'obiettivo era quello di allentare le crescenti tensioni commerciali tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti, ma le divergenze restano significative.
Fonti vicine al dossier riferiscono di un clima teso durante gli incontri, con posizioni ancora distanti su questioni cruciali come i dazi e le sovvenzioni. La scadenza del 1° agosto, indicata dal Segretario al Commercio americano, pesa come una spada di Damocle sui negoziati.
Di fronte a questo scenario, emergono segnali di un cambio di strategia in Europa.
Berlino, in particolare, sembra ora più aperta all'utilizzo dello strumento anti-coercizione, un meccanismo che consentirebbe all'UE di rispondere a pratiche commerciali scorrette da parte di paesi terzi.
Il Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto ha dichiarato: "L'Europa lavora intensamente per trovare un'intesa che tuteli i nostri interessi, ma siamo pronti a difenderci se necessario".
Parallelamente, si intensificano gli sforzi per diversificare i partner commerciali.
L'Unione Europea punta a rafforzare i rapporti con Giappone e Cina, nonostante le complessità geopolitiche e le sfide legate alla concorrenza.
Resta da vedere se questa strategia alternativa si rivelerà sufficiente per mitigare l'impatto di un eventuale irrigidimento delle posizioni americane. La posta in gioco è alta e il futuro del commercio internazionale è appeso a un filo.
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