Gaza: il Patriarca Pizzaballa rassicura i fedeli della Sacra Famiglia con la messa domenicale.
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Gaza, Padre Romanelli: "Situazione sempre più grave". Pizzaballa celebra la messa: "Non vi dimentichiamo"
Gaza - La situazione umanitaria a Gaza resta drammatica, con la popolazione civile stremata dai continui bombardamenti e dalla scarsità di risorse. A lanciare l'allarme è Padre Gabriel Romanelli, il parroco della Chiesa della Sacra Famiglia, l'unica chiesa cattolica rimasta operativa nella Striscia, che ha subito ferite in un recente raid israeliano.
Nonostante le difficoltà e i pericoli, la comunità cristiana locale ha continuato a celebrare la fede. Domenica scorsa, il Patriarca latino di Gerusalemme, Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, ha concelebrato la messa nella Chiesa della Sacra Famiglia, un gesto di solidarietà e vicinanza in un momento di profonda sofferenza.
"La situazione continua ad essere molto grave," ha dichiarato Padre Romanelli, visibilmente provato. "La gente è spaventata, affamata e senza un posto sicuro dove rifugiarsi. Preghiamo incessantemente per la pace e chiediamo alla comunità internazionale di intervenire per porre fine a questa tragedia."
Durante la celebrazione, Pizzaballa ha espresso il suo sostegno alla comunità di Gaza: "Non siete dimenticati. Siamo qui per condividere la vostra sofferenza e per portare un messaggio di speranza. La fede e la preghiera sono le nostre armi più potenti in questo momento difficile."
La presenza del Patriarca è un segnale importante di supporto e incoraggiamento per i cristiani di Gaza, che si trovano ad affrontare sfide enormi.
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