**Farmaci e semiconduttori: l'UE si blinda contro i nuovi dazi USA.**

**Farmaci e semiconduttori: l

```html

Bruxelles Apre a Dazi USA al 15%, ma Pretende Certezze sul Futuro

Bruxelles sembra pronta a negoziare un compromesso con gli Stati Uniti riguardo alle tariffe commerciali, accettando un tetto del 15% sui dazi. Tuttavia, questa apertura è vincolata a precise garanzie da parte della Casa Bianca riguardo alle sue future politiche commerciali. L'Unione Europea mira a scongiurare una situazione di prolungata incertezza che potrebbe destabilizzare i mercati e danneggiare la sua economia.

La posta in gioco è alta. Settori strategici come il farmaceutico e quello dei chip sono considerati vitali per la sovranità tecnologica europea, e Bruxelles è determinata a proteggerli dall'impatto potenziale di una guerra commerciale scatenata dalle politiche protezionistiche di Trump. L'UE teme che dazi punitivi possano compromettere la competitività delle aziende europee, frenare gli investimenti e minare la crescita economica.

La Commissione Europea sta lavorando a stretto contatto con gli Stati membri per definire una strategia comune. L'obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra la necessità di difendere gli interessi europei e la volontà di evitare un'escalation delle tensioni commerciali. Si cerca, dunque, un accordo che possa garantire stabilità e prevedibilità, elementi fondamentali per la pianificazione delle attività economiche.

Fonti interne alla Commissione indicano che le garanzie richieste riguardano, in particolare, l'impegno degli Stati Uniti a non imporre ulteriori dazi unilaterali senza una previa consultazione e negoziazione con l'Unione Europea. Si chiede inoltre chiarezza sulle intenzioni di Washington in merito all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), vista come un pilastro fondamentale del sistema commerciale multilaterale.

L'esito di queste negoziazioni avrà un impatto significativo sull'economia globale. Un accordo positivo potrebbe contribuire a distendere le relazioni transatlantiche e a rilanciare la crescita. Un fallimento, al contrario, potrebbe innescare una nuova ondata di protezionismo e gettare un'ombra sul futuro del commercio internazionale.
Per approfondimenti, visita il sito del Commissione Europea.

```

(24-07-2025 11:11)