Palestina: Macron apre allo Stato, reazioni contrastanti da Israele e USA.

Palestina: Macron apre allo Stato, reazioni contrastanti da Israele e USA.

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Macron punta al riconoscimento dello Stato di Palestina: Tempesta diplomatica in vista

L'annuncio, atteso a settembre durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha già scatenato un'ondata di reazioni accese. Il Presidente francese Emmanuel Macron sembra determinato a imprimere una svolta significativa nella questione israelo-palestinese, con il riconoscimento formale dello Stato di Palestina. Una mossa che, inevitabilmente, infiammerà i rapporti con Israele e gli Stati Uniti.

Marco Rubio, senatore statunitense, ha immediatamente espresso la sua ferma opposizione: "Rigettiamo fortemente questa iniziativa. Riconoscere lo Stato di Palestina in questo momento storico sarebbe un errore gravissimo e minerebbe ogni prospettiva di pace duratura." La sua dichiarazione sottolinea la profonda spaccatura all'interno del panorama politico americano sulla questione.

La reazione del governo israeliano è stata altrettanto dura. Un portavoce ha dichiarato: "Questo sarebbe un atto di legittimazione del terrorismo. Riconoscere uno Stato palestinese unilateralmente, senza un accordo negoziato, premierà chi ha scelto la violenza e ostacola ogni possibilità di dialogo." La tensione è palpabile, e si temono ripercussioni concrete sul terreno.

La decisione di Macron, se confermata, potrebbe avere conseguenze di vasta portata per gli equilibri geopolitici del Medio Oriente e per il ruolo della Francia come mediatore nella regione. Resta da vedere se altri paesi europei seguiranno l'esempio francese, isolando ulteriormente Israele a livello internazionale. Il dibattito è aperto e si preannuncia un autunno rovente.


Aggiornamento: La Casa Bianca al momento non ha rilasciato commenti ufficiali ma diverse fonti interne indicano forte disappunto per l'iniziativa francese.

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(25-07-2025 19:34)