Flottiglia per Gaza: "Pronti a tutto, vicini alla costa"

Flottiglia per Gaza: "Pronti a tutto, vicini alla costa"

Freedom Flotilla: La testimonianza di Tony La Piccirella, l'attivista italiano diretto a Gaza

"Siamo vicini alla costa e pronti a tutto." Questa la dichiarazione forte e decisa di Tony La Piccirella, uno dei due italiani a bordo della nave Handala, impegnata nella Freedom Flotilla diretta a Gaza. In un'intervista esclusiva rilasciata poco prima dell'arrivo previsto, La Piccirella ha sottolineato la determinazione degli attivisti e la gravità della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza.

La Piccirella, con la voce carica di emozione, ha spiegato le motivazioni della missione: "Noi vogliamo sensibilizzare e fare pressione sui nostri governi, che con il silenzio o complicità diretta permettono a Israele di fare ciò che sta facendo. La situazione è insostenibile. La popolazione di Gaza vive sotto un assedio che viola ogni principio di diritto internazionale e di umanità."

L'attivista ha descritto la tensione crescente man mano che la flotta si avvicina alla costa, ma ha ribadito la ferma volontà di portare a termine la missione: "Siamo consapevoli dei rischi, siamo pronti a qualsiasi cosa, anche allo scenario peggiore. Ma non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questa tragedia. La nostra presenza qui è un atto di solidarietà, un grido di protesta contro l'ingiustizia."

La Piccirella ha poi lanciato un appello ai governi europei, chiedendo un intervento deciso per porre fine all'assedio di Gaza e garantire il rispetto dei diritti umani per la popolazione palestinese. "Non possiamo accettare che l'Europa rimanga spettatrice passiva di questa violazione sistematica dei diritti umani. Chiediamo ai nostri governi di assumere una posizione chiara e di esercitare la loro influenza per porre fine a questa situazione intollerabile."

La testimonianza di La Piccirella sottolinea il coraggio e la determinazione degli attivisti della Freedom Flotilla, che rischiano la propria incolumità per denunciare una situazione umanitaria drammatica. La loro presenza a Gaza rappresenta un faro di speranza per la popolazione palestinese, ma anche una sfida per la comunità internazionale a confrontarsi con la realtà del conflitto israelo-palestinese e ad assumersi le proprie responsabilità.

Seguiremo gli sviluppi della situazione e aggiorneremo con ulteriori informazioni non appena disponibili. Per ulteriori approfondimenti sulla crisi umanitaria a Gaza si consiglia di consultare l'UNRWA, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente.

(26-07-2025 09:08)