Gaza: Il Mulino diviso tra "danni collaterali" e accuse di "orrore infinito".

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Il Mulino diviso su Gaza: L'intervento di Della Pergola scatena la tempesta
La prestigiosa rivista il Mulino, da sempre punto di riferimento per il dibattito culturale e politico italiano, è attraversata da una profonda spaccatura in seguito a un intervento del demografo Sergio Della Pergola sulla situazione a Gaza. L'articolo, che analizzava le dinamiche demografiche e le implicazioni del conflitto, ha innescato una reazione critica da parte di esponenti dell'ala progressista della rivista, generando un acceso confronto con il direttore Paolo Pombeni.
Le accuse mosse a Pombeni riguardano la presunta "leggerezza" con cui l'articolo di Della Pergola è stato gestito, e la percezione di una mancanza di sensibilità verso le sofferenze della popolazione palestinese. Alcuni membri della redazione hanno parlato di "danni collaterali" inaccettabili, mentre altri hanno espresso un giudizio ancora più severo, definendo la situazione un "orrore senza fine".
Le polemiche, inizialmente interne alla redazione, sono trapelate sui social media, alimentando un dibattito pubblico che ha coinvolto intellettuali e opinionisti di diverso orientamento.
La posta in gioco è alta: si discute non solo della linea editoriale della rivista, ma anche della sua capacità di affrontare temi delicati e controversi con equilibrio e rigore intellettuale.
Al momento, Paolo Pombeni non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alle critiche ricevute, ma si attendono sviluppi nei prossimi giorni, con una possibile riunione straordinaria della redazione per discutere la questione.
Resta da vedere se il Mulino riuscirà a superare questa crisi e a ritrovare un terreno comune, preservando il suo ruolo di faro nel panorama culturale italiano. La polarizzazione crescente del dibattito pubblico rende questa sfida particolarmente ardua.
Aggiornamenti seguiranno.
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