Conflitto Thailandia-Cambogia: 33 vittime, appello per la tregua

Conflitto Thailandia-Cambogia: 33 vittime, appello per la tregua

Bangkok estende l'offensiva nell'entroterra: 33 morti nel conflitto Thailandia-Cambogia

La situazione al confine tra Thailandia e Cambogia si sta aggravando. Dopo giorni di scontri armati, Bangkok ha esteso la sua offensiva nell'entroterra cambogiano, causando un'escalation della violenza che ha portato a un bilancio purtroppo pesante: almeno 33 morti, tra soldati e civili, secondo fonti ospedaliere di entrambi i paesi. La comunità internazionale guarda con crescente preoccupazione all'evolversi della situazione, sollecitando un immediato cessate il fuoco.

"La situazione è critica," ha dichiarato un funzionario delle Nazioni Unite, che ha preferito rimanere anonimo, "e richiede l'intervento urgente della comunità internazionale per evitare un'ulteriore escalation del conflitto. È fondamentale che entrambe le parti tornino al tavolo dei negoziati."

Gli scontri, iniziati alcuni giorni fa per una disputa territoriale lungo il confine conteso, si sono intensificati nelle ultime ore. L'esercito thailandese ha impiegato pesantemente l'artiglieria, colpendo obiettivi all'interno del territorio cambogiano. La risposta cambogiana è stata altrettanto aggressiva, con segnalazioni di pesanti combattimenti lungo la linea del fronte. La situazione umanitaria è preoccupante, con centinaia di civili sfollati e in cerca di rifugio.

Diverse organizzazioni umanitarie internazionali stanno lavorando per fornire aiuti alle popolazioni colpite, ma l'accesso alle zone di conflitto rimane difficile e pericoloso. La mancanza di infrastrutture e la persistenza degli scontri ostacolano gli sforzi di soccorso. Il crescente numero di vittime civili ha suscitato forti proteste da parte delle organizzazioni per i diritti umani, che chiedono un'indagine indipendente sulle violazioni del diritto internazionale umanitario.

Il primo ministro thailandese, ha invitato alla calma e ha affermato che il suo governo è impegnato a trovare una soluzione pacifica alla controversia. Tuttavia, finora non si sono registrati significativi progressi verso un cessate il fuoco. La comunità internazionale, attraverso il segretario generale delle Nazioni Unite, ha lanciato un appello urgente ad entrambe le parti, chiedendo un immediato cessate il fuoco e l'avvio di negoziati per una risoluzione pacifica della disputa. La situazione rimane estremamente volatile e il rischio di un'ulteriore escalation del conflitto rimane alto.

L'incertezza regna sovrana e il futuro del confine tra Thailandia e Cambogia rimane incerto, mentre il mondo attende con ansia un segnale di de-escalation.

Aggiornamenti sulla situazione saranno pubblicati non appena disponibili.

(26-07-2025 06:21)