Ecco un'opzione: **Gaza, stremata dalla fame: l'appello del Papa per la pace.**

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Urbi et Orbi: Leone XIV implora la pace per Gaza all'Angelus

Città del Vaticano - In un'atmosfera carica di preoccupazione per le crescenti tensioni internazionali, Papa Leone XIV ha lanciato un accorato appello alla pace durante l'Angelus di oggi. Rivolgendosi ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro e a milioni di persone collegate tramite i media di tutto il mondo, il Pontefice ha espresso profonda angoscia per la situazione a Gaza, definendola una terra "schiacciata dalla fame".

"Il mio cuore sanguina nel vedere la sofferenza indicibile a cui è sottoposto il popolo di Gaza," ha dichiarato il Santo Padre con voce commossa. "La fame, la distruzione e la disperazione stanno rubando il futuro a intere generazioni. Esorto con tutto me stesso tutte le parti coinvolte a deporre le armi e ad avviare negoziati seri e costruttivi. Non possiamo permettere che l'odio e la violenza prevalgano sulla ragione e sull'umanità."

Leone XIV ha poi aggiunto: "Pace a Gaza, pace in Ucraina, pace in ogni angolo del mondo dove il conflitto e l'ingiustizia seminano morte e dolore. La pace è possibile, è un dovere morale. Costruiamo insieme un futuro di speranza e prosperità per tutti i popoli."

L'appello del Papa arriva in un momento di particolare criticità, con la crisi umanitaria a Gaza che si aggrava di giorno in giorno. La comunità internazionale guarda con apprensione agli sviluppi, sperando che le parole del Pontefice possano smuovere le coscienze e favorire un dialogo costruttivo tra le parti.

Il discorso del Papa si è concluso con un invito alla preghiera, affinché il Signore illumini le menti dei leader mondiali e li guidi verso scelte di pace e riconciliazione.

Per approfondire i temi del dialogo interreligioso promossi dal Vaticano, si può consultare il sito www.vatican.va.

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(27-07-2025 12:39)