Gaza: Papa Francesco denuncia fame, violenza e morte che affliggono i civili.
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Prevost lancia un appello urgente per Gaza all'Angelus: "Basta orrori, la priorità è la vita"
Città del Vaticano, 20 Ottobre 2024 - In un clima di crescente preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza, il Prefetto del Dicastero per i Vescovi, Monsignor Prevost, ha elevato la sua voce durante l'Angelus di oggi, lanciando un accorato appello per un immediato cessate-il-fuoco.
"È imperativo", ha affermato Monsignor Prevost, "che si ponga fine alle ostilità, si proceda alla liberazione incondizionata degli ostaggi e si garantisca il pieno rispetto del diritto umanitario. La popolazione civile non può più essere ostaggio di questo conflitto."
L'appello di Prevost si unisce al coro di voci che da giorni denunciano la drammatica situazione a Gaza. Intanto, Pax Christi ha invitato tutte le comunità parrocchiali a suonare le campane alle ore 22:00 di questa sera, come segno di solidarietà e preghiera per la pace.
Inoltre, durante l'Angelus, il Santo Padre ha rivolto un saluto speciale ai giovani provenienti da tutto il mondo, già giunti a Roma in preparazione per il Giubileo.
Parallelamente, il Cardinale Leone XIV, in una dichiarazione, ha espresso profonda angoscia per le condizioni in cui versa la popolazione civile di Gaza: "Schiacciata dalla fame ed esposta a violenza e morte", ha dichiarato il Cardinale, ribadendo la necessità di un intervento umanitario immediato e concreto.
La comunità internazionale è chiamata ad agire con urgenza per porre fine a questa spirale di violenza e garantire la protezione dei civili innocenti. Vatican News continua a seguire da vicino gli sviluppi della situazione.
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