**Venezuela: Tajani promette il rilascio degli italiani.**
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Nominato Inviato Speciale della Farnesina per i Detenuti in Venezuela: Tajani Assicura, "Libereremo gli Italiani"
Roma, [Data odierna] - Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato oggi la nomina di un inviato speciale della Farnesina con il compito specifico di seguire da vicino la situazione dei detenuti italiani in Venezuela. La decisione, come ha sottolineato lo stesso Tajani, è un segnale forte dell'impegno del governo italiano a tutelare i propri cittadini all'estero, soprattutto in contesti di particolare difficoltà.
“Stiamo lavorando incessantemente per garantire il rispetto dei diritti dei nostri connazionali detenuti in Venezuela,” ha dichiarato Tajani in una conferenza stampa. “La nomina dell'inviato speciale, un diplomatico di grande esperienza, permetterà di intensificare i contatti con le autorità venezuelane e di monitorare costantemente le condizioni di detenzione. Il nostro obiettivo primario è ottenere la loro liberazione e il loro rientro in Italia.”
L'identità dell'inviato speciale non è stata resa pubblica per motivi di sicurezza e per facilitare il suo lavoro. Si sa, però, che il diplomatico ha già avuto diversi incarichi in America Latina e che conosce approfonditamente le dinamiche politiche e sociali del Venezuela.
Tajani ha aggiunto che il governo italiano è in stretto contatto con le famiglie dei detenuti, fornendo loro assistenza legale e psicologica. “Comprendiamo l'angoscia e la preoccupazione delle famiglie,” ha detto. “Siamo al loro fianco e faremo tutto il possibile per riportare i loro cari a casa. Non ci fermeremo finché non avremo raggiunto questo obiettivo.”
Il ministro ha concluso ribadendo la volontà del governo italiano di mantenere aperto un canale di dialogo costruttivo con le autorità venezuelane, pur nella fermezza nel chiedere il rispetto dei diritti umani e la garanzia di un giusto processo per tutti i cittadini italiani detenuti all'estero.
Ulteriori dettagli sulla missione dell'inviato speciale verranno forniti nei prossimi giorni. Si prevede un incontro a breve tra l'inviato speciale e i familiari dei detenuti.
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