Il Cerchio di Fuoco: epicentro mondiale di sismi e vulcani.

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Kamchatka trema: l'Anello di Fuoco torna a far paura
Un forte terremoto ha scosso la penisola russa della Kamchatka nelle ultime ore. L'evento sismico, registrato al largo della costa, ha riacceso i riflettori sull'Anello di Fuoco, la vasta area del Pacifico dove si concentra la maggior parte dell'attività sismica e vulcanica mondiale.
Ma cos'è esattamente l'Anello di Fuoco? Si tratta di una fascia lunga oltre 40.000 chilometri che circonda l'Oceano Pacifico, caratterizzata da un'intensa attività geologica. Qui, le placche tettoniche si scontrano e scivolano l'una sotto l'altra in un processo chiamato subduzione. Questo fenomeno genera un'enorme pressione che si libera attraverso terremoti e eruzioni vulcaniche.
Si stima che circa il 90% dei terremoti del mondo avvenga proprio all'interno dell'Anello di Fuoco. Paesi come Giappone, Indonesia, Filippine e Cile sono particolarmente vulnerabili a questi eventi catastrofici. La Kamchatka, situata sul lato nord-occidentale dell'anello, non fa eccezione.
Gli scienziati monitorano costantemente l'attività sismica e vulcanica in quest'area, utilizzando reti di sensori e modelli matematici per cercare di prevedere i terremoti e avvisare le popolazioni a rischio. Tuttavia, la natura imprevedibile di questi eventi rende la prevenzione una sfida complessa. Il terremoto in Kamchatka ci ricorda, ancora una volta, la potenza della natura e l'importanza della preparazione e della resilienza.
Per approfondire il tema della tettonica a placche, si può consultare la pagina di INGV sui terremoti.
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