Eccidio in atto, l'UE non sia connivente, tuona Borrell.
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Borrell Shock: "Genocidio in corso, sanzionare Israele subito!"
Bruxelles - Scoppia la bomba a Bruxelles: l'ex Alto rappresentante dell'Unione Europea, Josep Borrell, ha lanciato un accusa gravissima, definendo la situazione attuale a Gaza un vero e proprio genocidio. La sua dichiarazione, rilasciata durante un intervento pubblico, ha scosso le fondamenta della politica estera europea e riacceso il dibattito sulla necessità di sanzioni immediate contro Israele.
"Non possiamo più chiudere gli occhi di fronte a questa tragedia umanitaria," ha tuonato Borrell, visibilmente scosso. "L'Unione Europea deve smettere di essere complice di queste atrocità. Sanzionare Israele è un imperativo morale e politico."
Le parole di Borrell arrivano in un momento di crescente tensione internazionale, con numerose organizzazioni umanitarie che denunciano la catastrofica situazione nella Striscia di Gaza. L'ex Alto rappresentante ha insistito sull'urgenza di limitare i danni fin da ora, sottolineando che ogni giorno che passa rende l'UE corresponsabile della sofferenza inflitta alla popolazione civile. BR "Il tempo delle mezze misure è finito. Dobbiamo agire con fermezza e determinazione," ha affermato Borrell, invitando i leader europei a superare le divisioni interne e ad adottare una posizione unitaria. BR L'appello di Borrell ha già scatenato una serie di reazioni contrastanti all'interno delle istituzioni europee. Mentre alcuni europarlamentari hanno espresso il loro sostegno alle sue parole, altri hanno preferito mantenere un atteggiamento più cauto, invocando la necessità di un dialogo diplomatico. BR Resta da vedere se l'UE prenderà in considerazione la proposta di sanzioni contro Israele, ma una cosa è certa: le parole di Borrell hanno segnato un punto di svolta nel dibattito sulla questione palestinese e hanno messo a dura prova la credibilità dell'Unione Europea come garante dei diritti umani.
Seguiranno aggiornamenti.
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