Ecco una possibile riformulazione: **Dazi USA: Trump annuncia prelievi al 15% su merci europee.**
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Dazi USA-Europa: Entrata in vigore slitta, ma Trump conferma il 15%
Washington, 27 luglio 2024 - L'attesa per le nuove tariffe statunitensi sui prodotti europei si prolunga: la data di entrata in vigore è stata posticipata al 7 agosto. Nonostante questo lieve rinvio, la linea dura dell'amministrazione Trump rimane invariata, con la conferma di dazi al 15% su una vasta gamma di beni provenienti dal Vecchio Continente.
Il rinvio, inizialmente previsto per il 1° agosto, è stato motivato da "ragioni tecniche", secondo un comunicato diffuso dal Dipartimento del Commercio statunitense. Tuttavia, molti osservatori internazionali ritengono che dietro questa decisione si celino in realtà complesse negoziazioni diplomatiche volte a smorzare le tensioni commerciali.
La decisione di imporre dazi al 15%, annunciata a sorpresa la scorsa settimana, ha scatenato immediate reazioni negative da parte dei governi europei. La Commissione Europea ha immediatamente condannato la mossa, definendola "un atto protezionistico inaccettabile" e minacciando ritorsioni proporzionate.
I settori più colpiti dalle nuove tariffe saranno, prevedibilmente, quelli dell'agroalimentare, del tessile e dell'automotive. Molti produttori italiani temono un forte impatto sulle esportazioni, soprattutto per quanto riguarda prodotti di eccellenza come il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma. L'escalation della guerra commerciale tra USA e Europa rischia di avere conseguenze pesanti sull'economia globale.
Analisti economici prevedono un periodo di forte incertezza, con possibili ripercussioni sui mercati finanziari e un rallentamento della crescita economica a livello mondiale. Resta da vedere se le parti riusciranno a trovare un terreno comune per un accordo che eviti ulteriori danni. Il 7 agosto si avvicina, e la tensione sale.
Seguiranno aggiornamenti.
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