Kiev sotto attacco: bilancio tragico, quasi 30 vittime e oltre 150 feriti.
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ORRORE A KIEV: RAID RUSSI LASCIANO DIETRO DI SÉ 28 MORTI, TRA CUI TRE BAMBINI
Kiev, Ucraina - Una pioggia di missili russi si è abbattuta questa notte sulla capitale ucraina, lasciando dietro di sé una scia di morte e distruzione. Le sirene di allarme antiaereo hanno squarciato il silenzio della notte, preannunciando un attacco di inaudita violenza.
Il bilancio, ancora provvisorio, è tragico: 28 persone hanno perso la vita, tra cui tre bambini, e 159 sono rimaste ferite. Molti dei feriti versano in gravi condizioni e si teme che il numero delle vittime possa ulteriormente aumentare nelle prossime ore.
Le autorità ucraine hanno immediatamente denunciato l'attacco come un atto di barbarie e un crimine di guerra. "Non ci sono parole per descrivere l'orrore che abbiamo visto questa notte", ha dichiarato un portavoce del governo ucraino. "La Russia continua a colpire indiscriminatamente civili innocenti, dimostrando ancora una volta il suo disprezzo per la vita umana".
I soccorritori sono ancora al lavoro tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti. Le immagini che giungono da Kiev sono strazianti: palazzi sventrati, automobili distrutte, strade ridotte a un cumulo di detriti. La comunità internazionale ha espresso ferma condanna per l'attacco e ha rinnovato il proprio sostegno all'Ucraina. Il governo italiano ha ribadito la propria vicinanza al popolo ucraino e ha promesso ulteriori aiuti umanitari.
L'attacco giunge in un momento di particolare tensione nel conflitto russo-ucraino, con le forze russe che sembrano intensificare i bombardamenti sulle città ucraine. La speranza è che la comunità internazionale possa intervenire con maggiore forza per porre fine a questa spirale di violenza e per garantire la sicurezza e la protezione dei civili.
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