Israele-Gaza: Aggiornamenti. Slitta il vertice del governo israeliano per la sicurezza; alta tensione nel paese.
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Israele sull'Orlo: Cresce la Pressione per l'Occupazione di Gaza
Gerusalemme, [Data odierna] - La tensione in Israele raggiunge livelli critici mentre indiscrezioni sempre più insistenti parlano di una possibile imminente escalation nel conflitto con Hamas. Fonti governative, che preferiscono rimanere anonime, riferiscono di forti pressioni da parte del Primo Ministro Netanyahu per un'occupazione completa della Striscia di Gaza.
La gravità della situazione è sottolineata da una dichiarazione attribuita a Netanyahu durante una recente riunione di governo: "Se non è d'accordo, si dimetta", avrebbe detto il Premier, rivolgendosi al Capo di Stato Maggiore dell'IDF, che sembrerebbe nutrire forti riserve sull'opportunità di un'operazione di terra su vasta scala.
BR Anche l'ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sembrerebbe aver espresso il suo sostegno a un'espansione delle operazioni militari israeliane a Gaza. Questa notizia, non confermata ufficialmente, aggiunge ulteriore peso alle speculazioni su un'imminente decisione da parte del governo israeliano.
BR La riunione del gabinetto di sicurezza, inizialmente prevista per oggi, è stata rimandata a data da destinarsi, alimentando ulteriormente le incertezze e i timori per il futuro. Si parla di divergenze profonde all'interno del governo, con alcuni ministri che invocano la prudenza e la necessità di evitare un bagno di sangue a Gaza, mentre altri spingono per una linea dura e un'azione decisiva per eliminare la minaccia di Hamas.
BR La situazione umanitaria a Gaza è già al limite, con la popolazione civile che soffre di una grave carenza di cibo, acqua e medicinali. Un'occupazione militare potrebbe avere conseguenze disastrose per i civili palestinesi, aumentando il rischio di una crisi umanitaria senza precedenti.
BR Resta da vedere se il governo israeliano opterà per la linea dura o se prevarrà la prudenza. Nelle prossime ore si prevede un'intensificazione delle consultazioni diplomatiche per cercare una soluzione pacifica alla crisi. Approfondimenti su Times of Israel
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