Israele-Gaza: Forze di Difesa Israeliane ridimensionano l'operazione militare e allentano lo stato d'emergenza, riportano i media.

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Netanyahu, ultimatum al capo dell'Idf: "Occupazione o dimissioni". Trump benedice l'escalation a Gaza
Tensioni altissime nel governo israeliano mentre si rincorrono voci sempre più insistenti su un'imminente svolta nelle operazioni militari a Gaza. Secondo indiscrezioni raccolte da fonti interne, il Primo Ministro Netanyahu avrebbe posto un ultimatum al capo maggiore dell'Idf: l'occupazione della Striscia di Gaza o le dimissioni. La divergenza di vedute sembrerebbe incentrata sull'opportunità di un'operazione di terra su vasta scala, con il capo dell'Idf che esprimerebbe forti riserve sui rischi e i costi di un'azione del genere.
A gettare benzina sul fuoco, le dichiarazioni che rimbalzano dagli Stati Uniti. Sembra che anche l'ex Presidente Trump abbia dato il suo benestare a un'espansione delle operazioni a Gaza, alimentando le speculazioni su un cambio di strategia radicale da parte del governo israeliano.
Nel frattempo, fonti vicine all'Idf riportano una parziale smobilitazione. L'emergenza bellica sarebbe stata cancellata e il numero dei militari dispiegati nella regione ridotto, un segnale che contrasta con le voci di un'imminente invasione. Resta da capire se si tratti di una mossa tattica o di un reale ridimensionamento delle ambizioni militari. La situazione è in continua evoluzione e nuovi sviluppi sono attesi nelle prossime ore.`
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