Rosensaft: "Gaza, non un genocidio legale, ma la situazione è ugualmente drammatica".

Rosensaft: "Gaza, non un genocidio legale, ma la situazione è ugualmente drammatica".

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Gaza: Accuse di crimini di guerra e contro l'umanità, acceso dibattito legale

New York, 16 Ottobre 2024 - Le parole di David Grossman sulla situazione a Gaza continuano a generare un acceso dibattito, non solo politico ma anche, e soprattutto, legale. Il celebre avvocato newyorchese, noto per la sua profonda conoscenza del diritto internazionale, ha rilasciato una dichiarazione che aggiunge un nuovo livello di complessità alla discussione.

"Come professore di Diritto," ha affermato l'avvocato, che preferisce restare anonimo, "devo stare particolarmente attento alle definizioni. Allo stato attuale, sulla base delle informazioni disponibili e delle definizioni legali in vigore, vedo possibili crimini di guerra e crimini contro l’umanità. E questi, è bene sottolinearlo, sono altrettanto seri rispetto all'accusa di genocidio."

Le sue parole fanno eco, in parte, a quelle di Menachem Rosensaft, docente di diritto presso la Columbia Law School, che pur respingendo l'accusa di genocidio, ha espresso profonda preoccupazione per la gravità della situazione. "Quello di Gaza non è tecnicamente un genocidio," ha dichiarato Rosensaft, "ma quel che accade non è meno grave."

La distinzione, per quanto sottile, è cruciale in termini di implicazioni legali e di possibili interventi da parte della comunità internazionale. L'accusa di genocidio, infatti, porterebbe con sé obblighi specifici per gli Stati firmatari della Convenzione sul genocidio. L'avvocato newyorchese, pur non escludendo a priori questa possibilità, sottolinea la necessità di un'analisi legale precisa e rigorosa, basata su prove concrete.

Il dibattito è aperto e destinato a infiammarsi ulteriormente nei prossimi giorni, mentre la situazione a Gaza continua ad evolvere tragicamente.

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(05-08-2025 11:00)