Caso Almasri: il Tribunale dei ministri scagiona Meloni, ma lei precisa, "scelte condivise".

Caso Almasri: Anm e Governo a confronto su responsabilità politica e giuridica
"La responsabilità politica e quella giuridica, penale, alle volte possono coincidere ma non necessariamente coincidono". Così il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, Cesare Parodi, è intervenuto questa mattina a 'Radio Anch'io' su Rai Radio1, sollevando un dibattito acceso sul delicato tema del rapporto tra le due sfere, alla luce delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto esponenti del Governo.
La questione centrale riguarda il caso Almasri, con il Tribunale dei ministri che ha archiviato la posizione di una figura governativa, mentre sono emerse dichiarazioni del Ministro della Giustizia, Nordio, che affermano di non aver ricevuto notifiche in merito. Questo elemento ha alimentato ulteriori interrogativi sull'effettiva conoscenza e coinvolgimento dei membri dell'esecutivo nelle decisioni assunte.
"Decisioni concordate con me", ha dichiarato la figura governativa in questione, aggiungendo un ulteriore tassello a un quadro complesso e in evoluzione. BR L'affermazione pone l'accento sulla responsabilità politica, che, come sottolineato da Parodi, non sempre si traduce in una responsabilità penale. BR La magistratura, dal canto suo, prosegue il suo lavoro di accertamento dei fatti, nel rispetto delle procedure e delle garanzie costituzionali. BR E' fondamentale, in questa fase, evitare strumentalizzazioni e speculazioni, lasciando che la giustizia faccia il suo corso e che la politica si assuma le proprie responsabilità, di fronte ai cittadini e alle istituzioni.
Il dibattito è aperto e promette ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. BR Resta da capire se e come la vicenda influenzerà gli equilibri politici e la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.
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