**Caso Almasri: L'ordine di cattura giace inatteso al ministero.**

Almasri, un Mandato di Arresto Congelato: Il Mistero del Documento Inviato
Roma, Una vicenda avvolta nel mistero e nelle ombre quella che riguarda il mandato di arresto europeo nei confronti di Almasri, il cittadino di origini egiziane coinvolto in presunte attività illecite. Un documento, preparato con cura dagli uffici del Ministero della Giustizia, non ha mai raggiunto la Corte d’Appello di Roma, sollevando interrogativi inquietanti sulla gestione della pratica.
La vicenda risale a quest'anno, quando le autorità giudiziarie hanno emesso un mandato di arresto europeo nei confronti di Almasri. Tuttavia, il documento predisposto dagli uffici del Guardasigilli, con tutti gli elementi necessari per l’esecuzione del mandato, sembra essere rimasto bloccato all'interno del ministero.
Bartolozzi, interpellato sulla questione, ha parlato di una "valutazione complessa" e della necessità di "un’interlocuzione con altri ministri". Parole che non chiariscono del tutto i motivi del mancato invio del documento alla Corte d’Appello. Resta da capire quali siano stati i reali ostacoli e quali interessi abbiano impedito il corso della giustizia.
BR
L'omissione ha inevitabilmente ritardato, se non addirittura compromesso, l'esecuzione del mandato di arresto. La domanda che molti si pongono è: perché un documento così importante è rimasto congelato nei cassetti del Ministero della Giustizia? Le implicazioni di questa vicenda potrebbero essere ben più ampie di quanto si possa immaginare, toccando nervi scoperti all'interno delle istituzioni e sollevando dubbi sulla trasparenza e l'efficacia del sistema giudiziario.
BR
Si attendono ulteriori sviluppi e chiarimenti da parte del Ministero della Giustizia per fare luce su questa intricata vicenda e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro. La fiducia dei cittadini nella giustizia è un bene prezioso e va tutelata con la massima trasparenza e rigore.
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