**Crisi balneare: spiagge deserte tranne nel fine settimana, Gassmann denuncia rincari folli.**

**Crisi balneare: spiagge deserte tranne nel fine settimana, Gassmann denuncia rincari folli.**

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Caro Ombrellone: Estate Amara per il Turismo Balneare

"Spiagge deserte nei giorni feriali, un miraggio rispetto alle aspettative." Questo è l'allarme lanciato dagli operatori del settore turistico balneare italiano, che tracciano un bilancio decisamente preoccupante per i mesi di giugno e luglio di quest'anno. Il caro prezzi, unito a una congiuntura economica incerta, sembra aver scoraggiato molti vacanzieri, con un calo stimato del 30% rispetto alla scorsa stagione.

I consumi nei bar, ristoranti e nei servizi di noleggio attrezzature sono stati drasticamente ridotti al minimo.

"Si lavora a singhiozzo, concentrando quasi tutto il fatturato nel fine settimana", lamentano diversi gestori di stabilimenti balneari lungo la costa adriatica e tirrenica.

Le critiche non si fermano qui. L'attore Alessandro Gassmann, da sempre attento alle tematiche ambientali e sociali, ha espresso il suo disappunto sui social media: "Prezzi esagerati per un servizio che, spesso, non giustifica la spesa. Così si allontana il turismo popolare!".

La Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha cercato di stemperare gli animi, dichiarando: "C'è un rallentamento, è vero, ma stiamo lavorando per allungare la stagione e promuovere il turismo di prossimità. Dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze e offrire pacchetti turistici competitivi". La Ministra ha poi aggiunto che sono in programma una serie di iniziative per incentivare il turismo anche nei mesi di settembre e ottobre.

Resta da vedere se queste misure saranno sufficienti a risollevare un settore che, dopo anni di crescita, si trova ad affrontare una sfida inattesa. Le prossime settimane saranno decisive per capire se l'estate 2024 potrà essere ricordata come un campanello d'allarme o come una semplice anomalia.

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(08-08-2025 07:10)